NOVITÀ' ESTATE 2019 DECRETO CRESCITA

05 agosto 2019 · Rivista del 3° trimestre 2019

A cura del Dott. Moreno Carenini

In data 27 Giugno 2019, è stato approvato il Decreto Crescita ecco qui di seguito le principali novità secondo le prime interpretazioni:
Viene reintrodotto il superammortamento per gli acquisti di cespiti nuovi a partire dal 1° Aprile 2019, l'agevolazione consente un ammortamento fiscale incrementale del 30%;
Proroga versamento imposte: è previsto una proroga al 30 Settembre per i versamenti di IRES, IRPEF e IRAP, per i soggetti nei confronti dei quali sono stati approvati gli ISA;
Riapertura rottamazione cartelle: si riaprono al 31 Luglio 2019 i termini per aderire alla rottamazione che al saldo e stralcio delle cartelle esattoriali affidate agli agenti di riscossione fino al 31 Dicembre 2017, il pagamento di questa rottamazione sarà in 17 rate o in un'unica soluzione il 30 Novembre. Si ricorda invece che per le rottamazioni presentate entro il 30 Aprile invece il pagamento della prima rata è il 31 Luglio;
Diminuzione dell'IRES: è prevista riduzione dell'aliquota IRES, attualmente al 24%, in modo graduale, 22,5% per l'anno d'imposta 2019, 21,5% per il 2020, 21% per il 2021, 20,5% per il 2022 e a partire dal 2023 a regime l'aliquota del 20%;
Deducibilità IMU dal reddito d'impresa: aumenta la deducibilità dell'IMU, anche questo vantaggio in modo graduale, il costo deducibile sarà del 50% per il periodo 2019, 60% per il 2020 e 2021, 70% per il periodo d'imposta 2022, ed infine dopo il 31 dicembre 2022 la deducibilità sarà totale;
Dichiarazione IMU/TASI: la dichiarazione si sposta dal 30 Giugno dell'anno successivo al 31 Dicembre dell'anno successivo;
Comunicazione per la cedolare secca: non sono più previste sanzioni per chi si dimentica di confermare l'opzione per la cedolare secca sugli affitti al momento della proroga del contratto (quando ad esempio inizia il secondo quadriennio in un contratto di locazione “4+4”).
Viene quindi cancellata la norma che prevedeva le sanzioni (100 euro diminuiti a 50 euro se si regolarizza entro i primi 30 giorni). È chiaro, però, che a questo punto la mancata presentazione del modello Rli per confermare la cedolare non comporterà più la decadenza dal regime, né la multa.
Si è in attesa di conferme sull'interpretazione del fatto che tale eliminazione valga anche per il passato, in virtù del favor rei;
Affitti non percepiti: per i contratti abitativi stipulati a decorrere dal 1° Gennaio 2020, si consente al contribuente la non tassazione senza dover attendere la conclusione della procedura di sfratto, purché la manifestazione della morosità sia comprovata da un'intimazione di sfratto per tale motivazione o dall'ingiunzione di pagamento (emessa da un giudice o da un giudice di Pace se inferiore a euro 5.000);
Agevolazione trasferimenti immobiliari: fino al 31 Dicembre 2021, per le cessioni di interi fabbricati a imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare anche in caso di operazioni esenti da IVA (art. 10,D.P.R. n. 633/1972), le quali, entro i successivi 10 anni, provvedano alla demolizione e ricostruzione degli stessi, conformemente alla normativa antisismica e con il conseguimento della classe energetica A o B, nonché all'alienazione degli stessi, si applicano l'imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200 euro ciascuna;
Trasmissione corrispettivi: la trasmissione dei corrispettivi giornalieri da parte dei commercianti al minuto e dei soggetti assimilati può essere effettuata entro 12 giorni dall'effettuazione dell'operazione;
Bollo su fatture elettroniche: l'Agenzia delle entrate a partire dal 1 Gennaio 2020, integrerà automaticamente la marca da bollo sulle fatture ove necessario.